Da
ildialogo.org, segnaliamo l'editoriale di
Giorgio Langella, dal titolo "Che ogni giorno sia il 27 gennaio". Una riflessione sulla giornata della memoria.
L'incipit: "Sessantotto anni fa, il 27 gennaio 1945 le truppe dell'armata rossa entrarono nel campo di sterminio nazista di Auschwitz e liberarono i sopravvissuti di quello che fu un progetto di distruzione e morte che non ha eguale nella storia recente e antica. Non fu solo una "follia" ma un sistematico e voluto "sonno della ragione" risultato di quell'ideologia fascista e nazista nata e cresciuta in nazioni che erano considerate 'culla della civiltà'."
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